I piatti perduti
Libra
Pordenone, 2010; br., pp. 280, ill.
(Mnemosyne).
collana: Mnemosyne
ISBN: 88-904907-0-5
- EAN13: 9788890490705
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1.34 kg
"I piatti perduti" non è un ricettario e nemmeno solo un libro di racconti. È un libro che raccoglie 19 racconti sui piatti dell'infanzia scritti da alcuni scrittori e giornalisti, prevalentemente, ma non solo, del Friuli Venezia Giulia, attraverso i quali vengono rivissuti momenti importanti della propria giovinezza. I piatti non sono sempre "perduti", spesso si trovano ancora e sono diventati, col tempo, simbolo della genuinità e tradizione locale. Infatti sono riproposti con la relativa ricetta e la sua foto, in fondo ad ogni racconto. All'invito di Giancarlo Re, l'editore, hanno risposto con i loro racconti Maurizio Bait, Silvano Bertossi, Gianna Buongiorno, Fulvio Comin, Gilberto Ganzer, Pietro Mastromonaco, Luigi Molinis, Riccardo Pigo, Renato Pilutti, Bruno Pizzul, lo stesso Giancarlo Re, Alessandro Rocco, Marco Salvador, Piero Tarticchio. La prefazione è di Gianni Mura. I piatti soggetto dei 19 racconti sono: gli gnocchi con le susine, il borsch della sopravvivenza, el zuff, la pasta alla marinara, la jota carnica e la jota triestina, le lenticchie di Pecol, il borèto a la graizana, la zuppa di trippe, polenta e osei, i missoltini, le uova in funghetto, le rape con la cannella, gli zampetti d'agnello in guazzetto, polenta e lepre, la focaccia pasquale, la torta Baklava, la boldòna, il tremolante, il gelato di Bortolotti.