Lasciare un segno nella vita. Danilo Montaldi e
Libreria Editrice Viella
A cura di Fofi G. e Salvati M.
Roma, 2021; br., pp. 220, cm 15,5x22.
(Alia. 12).
collana: Alia
ISBN: 88-3313-754-6
- EAN13: 9788833137544
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 1 kg
Danilo Montaldi (1929-1975), cremonese, è stato uno dei personaggi esemplari nell'Italia del dopoguerra, intellettuale e militante marxista, e attento come pochi alla realtà della classe operaia. I suoi interessi spaziarono dalla sociologia all'antropologia, dalla storia alla letteratura, all'arte, dalla politica al sindacato. Muovendosi nella Bassa padana a stretto contatto con una bella generazione di militanti, educatori, ricercatori, dedicò alla sua storia e alla sua cultura le bellissime "Autobiografie della leggera"; raccolse le esperienze di vita dei Militanti politici di base e studiò la storia del nostro comunismo, occupandosi più del destino della classe che di quello del partito. A Parigi - l'altro polo della sua esperienza - fu decisivo il dialogo e lo scambio con "Socialisme ou Barbarie" e i suoi esponenti come Morin, Castoriadis, Lefort. Importante anche il contatto con il gruppo della rivista «Esprit», come pure con il sindacalismo cattolico e "personalista". Nelle lotte del '68-69 è stato un punto di riferimento per molti.