Barcarola. Il canto del gondoliere nella vita quotidiana e nell'immaginazione artistica
A cura di Meine S. e Rost H.
Roma, 2015; br., pp. 184, ill., cm 15x21.
(Venetiana. 16).
collana: Venetiana
ISBN: 88-6728-329-4
- EAN13: 9788867283293
Soggetto: Musica,Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Veneto,Venezia
Testo in:
Peso: 0 kg
La canzone da gondola veneziana, o barcarola, è strettamente legata alla storia di Venezia. A partire dalla metà del Settecento e sino al Novecento, la Barcarola si è sviluppata anche a livello strumentale e in ambito operistico, sino a divenire un genere europeo. In questo modo si è progressivamente allontanata dal contesto originario, contribuendo così alla diffusione dell'immaginario di Venezia in tutta Europa. Al centro di questo volume vi sono canzoni da battello e barcarole, cantate nelle serenate sul Canal Grande, come anche quei canti dei gondolieri circonfusi di leggenda, che avrebbero ripreso alcune stanze della Gerusalemme liberata del Tasso. Attraverso le testimonianze di Rousseau e di Goethe, il topos del "gondoliere che canta" diviene una componente fondamentale dell'immagine di Venezia che si va diffondendo in tutta Europa. Anche compositori come Mendelssohn, Rossini e Wagner hanno trovato ispirazione nei canti veneziani e in quelli da gondola. La barcarola si è sviluppata tuttavia pure nel contesto cittadino: considerata "canzone veneziana" da Giovanni Battista Perucchini (1784-1870) fino ad Antonio Buzzolla (1815-1871).