Regolare la politica. Norme, liturgie, rappresentazioni del potere fra tardoantico ed età contemporanea
Libreria Editrice Viella s.r.l.
A cura di Cozzo P. e Motta F.
Roma, 2016; br., pp. 339, cm 12x24.
(I Libri di Viella. 225).
collana: I Libri di Viella.
ISBN: 88-6728-695-1
- EAN13: 9788867286959
Soggetto: Saggi Storici
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Questo libro presenta gli esiti di un cantiere di ricerca nel quale, attorno al concetto di regola e alle sue applicazioni, sono confluite esperienze, metodologie e prospettive di vari ambiti storiografici che incrociano aree d'interesse contigue: il rapporto fra politica e religione, la rappresentazione del potere nelle liturgie politiche e nelle pratiche di costruzione della memoria, la sua proiezione sul territorio, nelle istituzioni ecclesiastiche e civili, nella cultura e nella società. Come afferma Pierre-Antoine Fabre nella sua introduzione, fra legge e regola (due principi solo apparentemente simili) vi è una differenza essenziale che riguarda il rapporto con l'individuo: la regola si presenta infatti come la concretizzazione della legge quando quest'ultima diventa oggetto di appropriazione. Seguendo questo filo, i quindici saggi qui raccolti analizzano, in una prospettiva diacronica e interdisciplinare, le molteplici modalità che, dall'età tardoantica sino al XX secolo, hanno assolto all'esigenza di regolare la politica, costringendola in forme riconoscibili e riproducibili che costituiscono un'efficace chiave di lettura della storia del potere in Occidente.