Poesia come pittura nel Romanticismo inglese
Liguori Editore s.r.l.
A cura di C. Corti e Messina M. G.
Napoli, 2004; br., pp. 224, ill., cm 17x24.
(L'Armonia del Mondo. 5).
collana: L'Armonia del Mondo.
ISBN: 88-207-3701-9
- EAN13: 9788820737016
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Testo in:
Peso: 0.44 kg
Ogni periodo storico ha il proprio «occhio», cioè un proprio modo di guardare e di guardarsi. Lo sguardo dei poeti e degli artisti romantici inglesi ama indugiare sui paesaggi, tanto quelli familiari, britannici e continentali, quanto quelli lontani e misteriosi dell'oriente in corso di colonizzazione. Ma lo stesso «occhio» romantico ama anche osservare le prospettive dei nuovi, spaziosi teatri di fine Settecento e primo Ottocento, soprattutto per catturare forme e lineamenti degli attori, che funzionano sulla scena come «ritratti». Ed è proprio il ritratto a proporsi come zona di interferenza tra rappresentazione visiva e scrittura letteraria. Questo volume analizza, per la prima volta, i procedimenti compositivi intercorrenti tra testi letterari e opere pittoriche nel Romanticismo inglese, in generi quali autobiografia e autoritratto, poesia descrittiva e pittura di paesaggio, letteratura drammatica e produzione pittorica, critica teatrale e critica d'arte, poesia e pittura orientaliste, libri di modelli con didascalie letterarie.