Ernesto De Martino tra fondamento e «insecuritas»
Liguori Editore
A cura di G. Cantillo, Conte D. e Donise A.
Napoli, 2014; br., pp. 216, cm 16,5x24.
(Quaderni Archivio Storia della Cultura. 5).
collana: Quaderni Archivio Storia della Cultura
ISBN: 88-207-6369-9
- EAN13: 9788820763695
Testo in:
Peso: 0.01 kg
Il volume raccoglie gli atti del convegno Ernesto De Martino tra fondamento e "insecuritas". Tragitti, snodi, confini, tenuto a Napoli, nel novembre del 2011, con la partecipazione di alcuni fra i più autorevoli studiosi demartiniani. Fondamento e insecuritas sono termini adatti a esprimere la polarità che percorre l'itinerario dell'etnologo napoletano, oggi al centro di un serrato dibattito internazionale. L'insicurezza è innanzitutto la conseguenza della crisi gravissima che ha caratterizzato l'epoca di De Martino, segnata dalle guerre mondiali, dall'avvento dei totalitarismi, dalla guerra fredda col connesso incubo atomico. Ma a ciò si accompagna, in De Martino, la percezione dell'insicurezza creaturale, che può giungere fino alla perdita dell'individualità nello scontro con le forze della storia e della natura. Da ciò consegue la necessità del fondamento, nella storia e nell'esistenza. Questo fondamento ha però perduto, per De Martino, il suo carattere metafisico e ontologico, per presentarsi ormai nella dimensione di nessi mitico-rituali dalla funzione accentuatamente difensiva e protettiva.