Poesie d'amore nella Spagna medievale
Luni Editrice s.r.l.
Milano, 1998; br., cm 11x18.
(Biblioteca Medievale. 54).
collana: Biblioteca Medievale.
ISBN: 88-7984-169-6
- EAN13: 9788879841696
Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
Testo in:
Peso: 0.31 kg
"Vieni, o incantatore! /Alba che ha sì bel fulgore, / quando viene, chiede amore". A partire dai trasalimenti appassionati e segreti, dalle voci femminili delle kharge arabo-andaluse, che ci riportano agli albori della lirica europea, attraverso i grandi poeti-cortigiani del Tre-Quattrocento, fino alle narrazioni sospese e allusive del romancero, sono qui raccolte testimonianze preziose, nel segno dell'eros, della letteratura spagnola prima del Siglo de oro. Sullo sfondo dei motivi sentimentali della fin'amor si stagliano le raffinate figurazioni di Villasandino, di traslucida superficialità, le serranillas ariose, bucolicamente edonistiche, serene e fluenti del Marqu s de Santillana, l'ingegnoso, audace concettismo di Juan de Mena. Per misterioso equilibrio le agudezas della galanteria possono assumere movimenti circolari, incantatori, di sapore folklorico, trovando forma perfetta: "Da quando vi vidi / e voi mi vedeste,/ mai più m'allegrai: / tal pena mi deste / che d'essa morrò. / Angoscia e dolori, / da cui sono affranto, / son mali d'amore / causati da voi. / Per questo ho da dire / che mal mi faceste / al solo vedervi: / tal pena mi deste / che d'essa morrò".