Mondi di carta. Il lavoro della fantasia nella letteratura di viaggi e nel romanzo
Lupetti
A cura di Bigalli D. e Rizzardini M.
Milano, 2007; br., pp. 207, cm 16x23,5.
(Crocevia. 2).
collana: Crocevia
ISBN: 88-8391-211-X
- EAN13: 9788883912115
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Peso: 0.406 kg
Come il muoversi nello spazio è definito dall'immagine del percorso, scandito nei momenti della partenza, dell'itinerario e dell'arrivo, così la scrittura narrativa procede in analogia, rivissuta nell'azione della lettura: tra le copertine del volume, è nascosto un intero mondo che si viene disvelando nel trascorrere delle pagine. La voce dell'autore propone continui spostamenti di punto di vista, nuovi paesaggi che si configurano in affinità con l'azione del viaggiare. Leggere assume quindi quella natura di gesto di follia che Goethe collocava come punto seminale del suo "Viaggio in Italia". Un mondo nuovo occupa la mente del lettore. In questo libro non si parla tanto, o soltanto, del viaggio come oggetto di narrazione, quanto piuttosto della forma mentale che unisce due esperienze umane. Si è voluto accompagnare alle indicazioni teoriche un esemplare esercizio di lettura rivolto a "La montagna incantata" di Thomas Mann. A indicare la valenza universale della scrittura di romanzo, sono assunti due esempi di forte impatto culturale ed emotivo: due riscoperte del sé, attraverso il Conrad di "Cuore di tenebra" e la lettura del cartesiano "Discorso sul metodo" come autobiografia di formazione.