Il rito. In psicologia, in patologia, in terapia
Ma. Gi.
A cura di Widmann C.
Roma, 2007; br., pp. 310, cm 15x21.
(Immagini dall'Inconscio).
collana: Immagini dall'Inconscio
ISBN: 88-7487-213-5
- EAN13: 9788874872138
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Peso: 0.416 kg
"Il rito non appartiene a nessun ambito specifico dell'esistenza - scrive l'autore - non è esclusivo del sacro né del profano, non è prerogativa dell'uomo religioso né di quello secolare; non è fenomeno unicamente soggettivo, né unicamente collettivo, non ha scopi solamente propiziatori né solo gratulatori. Il rito appartiene alla normalità e alla patologia; è presente nelle culture arcaiche e nella civiltà postindustriale; è praticato da persone ingenue e superstiziose e da persone intellettuali e razionali. Il rito è dell'uomo". Nell'antropologia, con i suoi riti agrari, nella patologia, con rituali ossessivi eseguiti negli ospedali psichiatrici, nella terapia, con il setting rigoroso della stanza dello psicoanalista, nei momenti cruciali dell'esistenza, con i riti di nascita e di morte, quelli di passaggio all'età adulta, il matrimonio, l'ingresso e l'uscita dall'attività lavorativa: la vita dell'uomo è satura di comportamenti rituali. La loro estensione è universale e la loro presenza attraversa i tempi. Gli autori dei saggi qui raccolti, in un excursus che attraversa diversi ambiti dell'esperienza umana, del rito analizzano il suo carattere simbolico, le sue potenzialità strutturanti, trasmutative e terapeutiche. Dimostrano come il rito accompagni l'evoluzione psichica individuale e collettiva e come la molteplicità dei riti partecipi alla formulazione dell'identità dell'uomo.