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Leon Battista Alberti. La biblioteca di un umanista

Mandragora

Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, 8 ottobre 2005 - 7 gennaio 2006.
A cura di R. Cardini.
Firenze, 2005; br., pp. 552, 125 ill. b/n, 81 tavv. b/n e col., cm 25x30.
(ataloghi e Mostre. 6).

collana: Cataloghi e Mostre

ISBN: 88-7461-084-X - EAN13: 9788874610846

Soggetto: Architetti e Studi,Archivistica, Bibliografia, Editoria,Arte Libraria (Carte, Mappe, Codici Miniati),Collezioni,Saggi (Arte o Architettura)

Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento

Luoghi: Europa

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 3.31 kg


Per enumerare i libri appartenuti a Leon Battista Alberti che sono giunti fino a noi bastano le dita di una mano. Ma la sua biblioteca "reale", le sue letture, i suoi scritti sono in mostra alla Biblioteca Medicea Laurenziana (8 ottobre 2005-7 gennaio 2006): una ricostruzione che fonda la sua concretezza su un'inedita indagine dell'«ideologia albertiana del libro», prendendo le mosse dai passi dedicati ai libri e alle biblioteche, descritte tra i luoghi costitutivi di una comunità, edifici che «illustrano» la città, templi intesi in senso morale.

Altro presupposto di questa operazione è un lavoro preparatorio che il curatore Roberto Cardini descrive come uno «smontaggio sistematico e integrale» dei testi dell'umanista alla ricerca delle sue "fonti": un approccio che si fonda su una celebre pagina dei Profugiorum ab erumna libri in cui l'Alberti paragona le opere letterarie a mosaici. Il rischio dell'arida compilazione è sventato affidandosi al principio regolativo di «spiegare il prelievo di una tessera all'interno dell'idea complessiva che sottende al "mosaico" d'arrivo». Esemplare in questo senso è la posizione albertiana nel dibattito che oppone la vita attiva a quella contemplativa: una posizione che prende spunto dal De vita solitaria del Petrarca per affermare, all'opposto, l'irrinunciabilità della conversazione umana, la contiguità tra gli studia litterarum e l'opera dello scienziato o dell'architetto.

Nutrito l'albo dei prestatori, dalla Marciana alla Vaticana, dalla British Library alla Bibliothèque Nationale de France, accanto a una significativa presenza delle biblioteche fiorentine che culmina negli splendidi codici miniati laurenziani. Introdotto da saggi di Paola Benigni, Lucia Bertolini, Andrea Cantile, Roberto Cardini, Stefano G. Casu, Donatella Coppini, Sandro De Maria, Ida Mastrorosa, Michel Paoli, Mariangela Regoliosi, Giovanni Rossi e Caterina Tristano e da un'ampia scelta di tavole (autografi albertiani e codici esposti in mostra), il catalogo si articola in tre sezioni: la prima dedicata ai documenti, quella centrale alle opere albertiane, l'ultima agli auctores che figurarono nello "studiolo" dell'umanista.

Indice del volume:

Presentazioni Roberto Cardini, Introduzione Roberto Cardini, Alberti e i libri Paola Benigni, I documenti della biografia albertiana: ciò che sappiamo e ciò che resta da fare Caterina Tristano, Il modello e la regola: teoria e pratiche di scrittura di Leon Battista Alberti Donatella Coppini, Leon Battista Alberti si corregge. Il caso della Mosca Riccardiana Lucia Bertolini, Primo (e provvisorio) elenco di copisti e possessori di codici contenenti opere albertiane Michel Paoli, Les portraits de Leon Battista Alberti des XVe et XVIe siècles Roberto Cardini, Alberti o della scrittura come mosaico Mariangela Regoliosi, "Libri" ed "esperienza": Alberti e le "litterae" Lucia Bertolini, Per la biblioteca greca dell'Alberti Mariangela Regoliosi, Per un catalogo degli "auctores" latini dell'Alberti Stefano G. Casu, Strumenti artistici e della pratica architettonica nei trattati di Leon Battista Alberti Andrea Cantile, Misura e rappresentazione urbana nelle opere di Leon Battista Alberti Roberto Cardini, Cui dono poma centum?
Ida Mastrorosa, Alberti e il sapere scientifico antico: fra i meandri di una biblioteca interdisciplinare Roberto Cardini, Alberti e l'astrologia Sandro De Maria, Leon Battista Alberti e l'antiquaria dell'Umanesimo Giovanni Rossi, Lo scaffale giuridico nella biblioteca di Leon Battista Alberti Roberto Cardini, Lo scaffale elegiaco dell'Alberti. Properzio e la "rifondazione" albertiana dell'elegia

TAVOLE I. autografi albertiani II. codici esposti

LA BIBLIOTECA DELL'ALBERTI I. I documenti familiari Premessa Schede II. Il laboratorio della scrittura Premessa Schede III. I libri posseduti e letti Premessa 1. Codici posseduti da Leon Battista Alberti 2. Autori greci 3. Autori latini 4. Vulgata e autori cristiani 5. Autori medievali e contemporanei

Abbreviazioni bibliografiche. Indici. Referenze fotografiche

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