Díaita. The rules of health in the manuscripts of the Biblioteca Medicea Laurenziana
Mandragora
A cura di Lippi D.
Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, 13 febbraio - 26 giugno 2010.
Firenze, 2009; br., pp. 128, ill. col., cm 14x20.
(The library on Display).
collana: The library on Display
ISBN: 88-7461-147-1
- EAN13: 9788874611478
Soggetto: Arte Libraria (Carte, Mappe, Codici Miniati)
Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
Testo in:
Peso: 0.3 kg
La Biblioteca Medicea Laurenziana propone, attraverso codici di preziosa fattura, un originale percorso tra letteratura medica e trattatistica filosofica. La rassegna comprende infatti il Corpus Hippocraticum, con il trattato De diaeta, e gli scritti di Galeno, i dialoghi di Platone nella traduzione di Ficino, l'Etica nicomachea di Aristotele tradotta dall'Argiropulo, la celebre Lettera a Meneceo di Epicureo, i consigli gastronomici del De re coquinaria di Apicio si affiancano alle ad Lucilium di Seneca e ai precetti di Plutarco. Al Medioevo risalgono varie opere appartenenti alla tradizione araba oltre a testi riconducibili alla scuola medica salernitana, le Regulae medicinales di Trotula, dedicate alla salute femminile e alla cosmesi, la Physica di Ildegarda di Bingen, gli scritti di medici del Due e del Trecento come Aldobrandino da Siena, Taddeo Alderotti, citato da Dante nel Paradiso, Barnaba da Reggio. Nel Quattrocento si incontrano invece Benedetto da Norcia, medico di Bianca Maria Visconti e di Cosimo il Vecchio, e Bernardo Torni, medico di Giovanni de. Medici, futuro papa Leone X. Un capitolo particolare si apre con gli scritti contro la peste, tra cui spicca il Consilio contro la pestilentia ispirato a Marsilio Ficino dall'epidemia che imperversò a Firenze tra il 1478 e il 1479. A chiudere questo excursus è il Cinquecento, con gli amabili consigli contenuti nei Discorsi della vita sobria di Luigi Cornaro.