La «Fontana dei leoni». Patrimonio e responsabilità
Mandragora
A cura di Natali A.
Firenze, 2018; br., pp. 64, ill.
ISBN: 88-7461-376-8
- EAN13: 9788874613762
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Scultura
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.31 kg
Della fontana, della sua piazza e del vicino Museo della Collegiata - scrigno di preziosi tesori - si racconta con parole e immagini in questo volume. Conoscere questi tesori, avere - con le parole di Antonio Natali - "coscienza d'una così aulica proprietà", condividerli, è il primo passo verso la loro conservazione e nella "cognizione di patrimonio comune ch'è alla base d'ogni nazione civile". Il volume ripercorre, in una ricostruzione attraverso i documenti dell'epoca, la storia della Fontana delle Naiadi, o "Fontana dei leoni", in piazza Farinata degli Uberti a Empoli, in vista dell'iniziativa "Abbraccia Empoli" promossa da Unicoop: chi acquisterà i prodotti col marchio dell'azienda diverrà automaticamente mecenate del restauro e della rinascita del monumento, allo stesso modo di quanto è avvenuto a Firenze in occasione dell'iniziativa "Abbraccia il Battistero". Al saggio introduttivo di Antonio Natali, che mette l'accento sulla necessità di tutela del patrimonio artistico, segue la ricostruzione delle vicende della Fontana. Il primo semplice progetto della fontana risale all'aprile 1815, e fu realizzato per mettere a disposizione dei cittadini una fonte con acque correnti che soddisfacesse sia le esigenze pratiche che quelle di decoro della principale piazza cittadina: l'incarico passò dieci anni più tardi al giovane ingegnere Giuseppe Martelli, che affidò la realizzazione delle decorazioni marmoree della fontana agli scultori Luigi Pampaloni e Luigi Giovannozzi, di cui si analizza il lavoro anche in relazione alle altre opere da loro realizzate e conservate nei musei del territorio. Il terzo e ultimo saggio, di Cristina Gelli, apre le porte della preziosissima raccolta del Museo della Collegiata, con la descrizione delle opere più importanti contenute nelle sue sale: testimonianza di una tradizione di attenzione e cura ai beni del territorio, di cui il restauro della Fontana delle Naiadi è diretto discendente. "Abbraccia Empoli" è la campagna che Unicoop Firenze ha lanciato con l'obiettivo di restaurare la fontana che tutti gli empolesi conoscono come la "Fontana dei leoni". Il recupero è l'esito di un percorso che ha scelto di investire sulla partecipazione dei cittadini di Empoli. Questi infatti hanno avuto un ruolo attivo nel recupero di quella che senza dubbio può considerarsi una delle opere più significative degli inizi dell'Ottocento in Toscana.