Jacquelin de Montluçon. A painter in Bourges and Chambéry in the Late Middle Ages
Mandragora
A cura di Elsig F.
Testo Inglese e Francese.
Firenze, 2024; ril., pp. 136, ill., cm 24,5x29.
ISBN: 88-7461-661-9
- EAN13: 9788874616619
Soggetto: Pittura
Testo in:
Peso: 1.1 kg
Il "Progetto Jacquelin de Montluçon" è stato concepito nel gennaio 2016, dalla Fondazione A. G. Leventis con l'intento di riportare in vita un capolavoro perduto: una pala d'altare francese della fine del XV secolo. Il percorso di studio è durato quattro anni e, sotto la guida del professor Frédéric Elsig dell'Università di Ginevra, ha coinvolto il Musée des Beaux-Arts di Chambéry, il Musée des Beaux-Arts di Lione e il Victoria and Albert Museum di Londra. Dopo l'interruzione causata dalla pandemia di Covid-19, il progetto è ripreso con nuova forza e l'intenzione di ampliare la comprensione dell'opera di Jacquelin de Montluçon, eccezionale artista e miniatore del XV secolo. Il progetto ha poi coinvolto anche il Centre de recherche et de restauration des musées de France [C2RMF] di Parigi, che ha effettuato la radiografia e la scansione digitale dei pannelli, nonché l'analisi dei colori e dei pigmenti utilizzati dall'artista, aggiungendo preziose informazioni sul processo creativo alla base dei pannelli. Il volume raccoglie i risultati di questi studi e ricostruisce la storia di un corpus unitario di dipinti disseminati in più enti museali, dimostrando che sono, tutti attribuibili non solo alla stessa mano, quella di Jacquelin de Montluçon, ma anche alla stessa pala d'altare, commissionata dai monaci Antonini di Chambéry. Il presente volume, in inglese e in francese, arricchito da un Atlante delle tavole dell'autore, testimonia la determinazione di tutte le parti in causa nel presentare al pubblico questo importante lavoro di ricerca. La riscoperta dei pittori, padre e figlio, Jean e Jacquelin de Montluçon, attivi a Bourges tra il XV secolo e i primi anni del XVI, si inserisce nel più ampio contesto degli studi sulla pittura prodotta nel Regno di Francia durante il Basso Medioevo.