Goffredo Parise
Marcos y Marcos
A cura di Belpoliti M. e Cortellessa A.
Milano, 2016; br., pp. 534, ill., cm 22x77,5.
(Riga. 36).
collana: Riga
ISBN: 88-7168-757-4
- EAN13: 9788871687575
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.7 kg
Il 31 agosto 2016 ricorrono trent'anni dalla morte di Goffredo Parise. E forse non c'è scrittore della sua generazione che appaia, oggi, quanto lui attuale. Aveva esordito giovanissimo, con un libro "impossibile" come II ragazzo morto e le comete, seguito dal sorprendente successo di pubblico del Prete bello. Quel successo, per uno come lui, rappresenta un problema: gli impone il primo dei tanti cambiamenti di rotta che segneranno la sua traiettoria a venire, tanto breve quanto bruciante. Negli anni Sessanta la scrittura pop e smaltata del Padrone, e quella livida e astratta del Crematorio di Vienna, descrivono nel modo più sferzante la post-Italia del boom e del neo-capitalismo. Nel '72 la pubblicazione del primo volume dei Sillabari segna una nuova, stupefacente metamorfosi. Dalla cultura iperpoliticizzata del tempo, quel dizionario dei sentimenti - con un cuore rosa shocking di Giosetta Fioroni in copertina viene preso come una provocazione. Ma già dieci anni dopo, quando appare il secondo volume, il clima è cambiato. Quella scelta, che aveva precorso i tempi, è stata fatta propria da una generazione che di disimpegno e "privato" ha fatto la sua paradossale ideologia. Uno scrittore a lungo sottovalutato, all'improvviso diveniva quell'oggetto di culto che è oggi. Forse, però, per le ragioni sbagliate. Questo numero di Riga, come di consueto, presenta diversi testi inediti e dispersi di Parise; una sezione di saggi scritti da studiosi di tre diverse generazioni; e un'ampia antologia della critica.