Patrizia Dalla Valle. Il tempo della memoria
Maretti Editore
Roma, Circolo degli Esteri, 4 luglio - 24 settembre 2019.
Venezia, Museo di Torcello, 10 maggio - 20 novembre 2020.
A cura di Dall'Ara E.
Falciano, 2020; cartonato, pp. 144, ill. col., cm 17x24.
ISBN: 88-9397-002-3
- EAN13: 9788893970020
Soggetto: Collezioni,Saggi (Arte o Architettura),Scultura,Scultura e Arti Decorative - Monografie
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.52 kg
L'essenza dell'uomo non può sottrarsi dall'evocare, nel presente, transiti ed eventi che hanno siglato importanti periodi storici e culturali. La memoria, a differenza del ricordo, pervaso del sapore di un tempo che fu, consente di rivivere, nella contemporaneità, fatti e accadimenti che punteggiarono ampi segmenti temporali. Se il ricordo significa, pertanto, una proiezione del pensiero solamente in età trascorse, la memoria permette, invece, di trasmettere avvenimenti di ieri nella vita e nell'esperienza dell'oggi. Così, il passato può essere d'auspicio per nuovi itinerari culturali ed esistenziali, rivissuti in ambito moderno come insegnamenti e moniti da custodire per una costruttiva evoluzione futura. Il tempo tenta di lenire e, talora, di obliare l'efficacia di eventi ormai trascorsi, ma non giunge ad annullare almeno le orme e le tracce di avvenimenti che furono fondamento del divenire storico. In aderenza a tale concezione intellettuale e culturale si svolge il percorso artistico di Patrizia Dalla Valle, mosaicista di ampio spessore e riguardo in ambito nazionale ed internazionale, che, sulle iniziali soglie del terzo millennio, afferma un'arte pervasa di reminiscenze passate ma assolutamente concepita con sensibilità e lessici contemporanei. La sua innata creatività, avvalorata da intensa ricerca e sperimentazione di linguaggi e materiali differenti, non si prostra ad emulazioni di movimenti e stagioni del passato, ma ne trae linfa per onorare un "filo rosso" continuo, che congiunga le varie fasi temporali in una successione artistica priva di iati storici. La sua esperienza creativa è costantemente proiettata nel futuro, seguendo un solido processo esecutivo, capace di convincere sull'attualità di un lessico, quello musivo, che ha trascorso, indenne, secoli e millenni, per attestarsi quale "medium" eletto in prossime soluzioni creative.