Mencio e l'arte di governo
Marsilio
A cura di Scarpari M.
Testo Italiano e Cinese.
Venezia, 2013; br., pp. 385, cm 12x18.
(Letteraura Universale Marsilio. La Fenice).
collana: Letteraura Universale Marsilio. La Fenice
ISBN: 88-317-1556-9
- EAN13: 9788831715560
Testo in:
Peso: 0.354 kg
Il pensiero cinese antico e i principi del buon governo che hanno guidato la Cina per oltre due millenni furono elaborati nel periodo che precedette l'unificazione imperiale (221 a.C.), caratterizzato da grandi trasformazioni e profondi sconvolgimenti politici, sociali, spirituali. Fu in quel periodo che Mencio (390-305 a.C), affascinato dalle dottrine di uno dei più grandi maestri dell'antichità, Confucio (551-479 a.C), formulò e sistematizzò una serie di precetti che, a suo dire, i sovrani dell'epoca avrebbero dovuto far propri, applicandoli a una pratica di governo volta alla creazione di uno stato forte e autorevole, nel quale il benessere materiale e spirituale della popolazione avrebbe avuto un ruolo prioritario, presupposto essenziale per la costituzione di una società pacifica, giusta e armoniosa. Le dottrine sull'arte di governo di Mencio divennero il paradigma dell'arte di governo in epoca imperiale e sono, ancor oggi, tenute in altissima considerazione dalla dirigenza cinese. Il curatore ha selezionato, tradotto e commentato i numerosi brani del Mengzi (Maestro Meng), l'opera che tramanda il pensiero del grande filosofo, relativi all'arte di governo.