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La bella pittura. 1900-1945

Marsilio

Potenza, Pinacoteca Provinciale, 10 ottobre 2003 - 19 gennaio 2004.
A cura di Gavioli L.
Venezia, 2003; br., pp. 192, ill. col., tavv. col., cm 21,5x29.
(Piazze d'Italia. 5).

collana: Piazze d'Italia

ISBN: 88-317-8360-2 - EAN13: 9788831783606

Soggetto: Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Pittura,Saggi (Arte o Architettura)

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno

Extra: Impressionismo/Espressionismo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 1.09 kg


Il primo novecento dell'arte italiana risente delle forti motivazioni rivoluzionarie che le avanguardie artistiche sbandieravano in Europa, nutrite di altrettanti forti sommovimenti letterari, filosofici e politici. In questo clima, chi transitava per Parigi, a quel tempo capitale brulicante di idee e di ansia di rinnovamento, restava inevitabilmente coinvolto nelle esperienze di rottura col passato che andavano prendendo le modalità dell'espressionismo, del cubismo, del futurismo, del dada e del surrealismo, per i quali movimenti si redigevano manifesti e si reclutavano adesioni programmatiche tra gli artisti. In Italia i giovani artisti impegnati nella loro preparazione culturale e tecnica, nelle accademie, nelle scuole di provincia, o a bottega, erano normalmente avviati allo studio dal vero dei generi classici del nudo, della natura morta, del paesaggio ed erano incoraggiati a studiare a fondo l'arte del passato cercando di riconoscere al più presto un artista oppure un ambito artistico di ideale affinità o appartenenza.

Con questo presupposto di indirizzo cominciava l'attività formativa di un giovane talento e anche quando questi si fosse distaccato dagli insegnamenti accademici, spesso rigidamente appiattiti sull'interesse prevalente del maestro-insegnante, o fosse rimasto addirittura autodidatta, tuttavia lo spirito di ricerca dell'ideale classico cui fare riferimento, o al limite, persino fare opposizione, non ha mai abbandonato i giovani Guidi, Ferrazzi, Gentilini, Rosai...

Questa mostra intende offrire una campionatura delle personalità emergenti nella pittura italiana nate tra la fine dell'800 e i primi del '900 proponendo i dipinti che manifestano l'idea del classico persistente nella loro ricerca, ideale spesso accompagnato all'ansia di sperimentazione e di forte rinnovamento del proprio linguaggio espressivo. Non una mostra retorica, di "ritorno all'ordine" o di adeguamento alle varie scuole o ai movimenti del '900, dal realismo, alla scuola romana..., ma un percorso costruito sulla base delle più intime intenzioni, dei più segreti convincimenti degli autori da noi prescelti verso la grande tradizione pittorica dei propri "padri" trovati nella cultura figurativa italiana o internazionale.

Il catalogo si avvale del contributo critico di storici dell'arte e di esperti impegnati a rendere efficace e plausibile il tema della mostra, sia per quando riguarda il percorso espositivo, che dovrà risultare particolarmente affascinante e carico dello spirito del tempo, sia nelle trattazioni dei testi per il catalogo, che dovranno essere puntuali, efficaci, ma di facile lettura, destinati quindi alla fruizione di un pubblico eterogeneo quale è quello che frequenta attualmente gli appuntamenti artistici.

Artisti presenti in catalogo:

Gino Severini, Giacomo Balla, Amedeo Modigliani, Ferruccio Ferrazzi, Virgilio Guidi, Giorgio Morandi, Umberto Boccioni, Mario Sironi, Giorgio de Chirico, Carlo Carrà, Felice Casorati, Ardengo Soffici, Massimo Campigli, Carlo Levi, Mario Cavaglieri, Felice Carena, Ubaldo Oppi, Ottone Rosai, Filippo de Pisis, Alberto Savinio, Franco Gentilini, Giovanni Colacicchi, Onofrio Martinelli.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci