Argento vivo. Il cinema di Dario Argento tra genere e autorialità
Marsilio
Pesaro, Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, 21 giugno - 29 giugno 2008.
A cura di V. Zagarrio.
Venezia, 2008; br., pp. 374, cm 17x24.
(Saggi. Nuovocinema).
collana: Saggi. Nuovocinema
ISBN: 88-317-9506-6
- EAN13: 9788831795067
Soggetto: Cinema
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.516 kg
L'"autorialità" di Dario Argento non ha bisogno di essere legittimata. Lo dimostrano la sua fama internazionale, i tanti modi in cui è stato omaggiato o imitato, le schiere di fan che gli hanno dedicato l'attenzione dovuta a un cult director. Semmai c'è da dire che il suo ancoraggio al genere (horror e "giallo") lo ha relegato per anni al ruolo di regista di talento e di "mestiere", senza mai davvero sdoganarlo in quanto auteur, aprendolo così alla possibilità di una seria analisi filmica. Snobbato dalla critica ufficiale italiana ai tempi dei suoi folgoranti esordi, è stato riconosciuto come autore geniale, come spesso accade, solo dopo i giudizi della critica straniera, soprattutto francese e oggi anche americana. Questo libro vuole offrire una re-visione complessiva del cinema del regista, sospeso tra autore e genere, dando spazio sia agli interventi dei cinefili, sia a indagini testuali che applicano varie metodologie di analisi filmica. Indagini che offrono letture, forse prima impensabili, di un cinema che ha influenzato cineasti di varie generazioni e formazioni, da De Palma a Tarantino, da Kubrick a Carpenter. Il volume è stato pubblicato in occasione della 44a Mostra internaziomale del nuovo cinema (Pesaro, 21-29 giugno 2008).