Caravaggio. The Ecce Homo unveiled
Marsilio
A cura di K. Christiansen e Papi G.
Edited with text by Keith Christiansen, Gianni Papi, Giuseppe Porzio, Maria Cristina Terzaghi.
Testo Inglese.
Venezia, 2024; ril., pp. 176, 130 ill. col., cm 26x32.
Altre edizioni disponibili: Edizione italiana 9791254631522
EAN13: 9791254631515
Soggetto: Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Extra: Barocco & Rococò
Testo in:
Peso: 1.38 kg
Tra le più affascinanti scoperte nella storia dell'arte e caso inedito nella storia critica di Caravaggio, sulla cui produzione raramente gli studiosi hanno espresso un parere unanime, l'Ecce Homo rappresenta uno straordinario dipinto, che ha subito attirato su di sé un'attenzione incredibile e senza precedenti. A tre anni dalla sua scoperta, e in occasione della mostra al Museo del Prado di Madrid che espone l'opera restaurata dal 28 maggio al 13 ottobre 2024, Marsilio Arte pubblica la prima monografia dedicata al capolavoro ritrovato, Caravaggio. L'Ecce Homo svelato, curata da Maria Cristina Terzaghi, Keith Christiansen, Gianni Papi e Giuseppe Porzio. Nella primavera 2021 l'Ecce Homo appare in un catalogo d'asta a Madrid, con un'improbabile attribuzione a un pittore della cerchia di Jusepe de Ribera, e un valore di partenza di 1500 euro. Non appena l'immagine dell'opera inizia a diffondersi attraverso la stampa internazionale, divenendo ben presto virale, il parere degli studiosi converge nell'attribuzione a Caravaggio del dipinto e nella considerazione di esso come brano di eccezionale valore. La datazione viene fatta risalire agli anni compresi tra il 1605 e il 1610, e l'opera ritenuta presumibilmente parte della collezione privata di Filippo IV di Spagna. L'Ecce Homo passa quindi sotto la protezione della galleria d'arte Colnaghi, in collaborazione con Filippo Benappi (Benappi Fine Art) e Andrea Lullo (Lullo Pampoulides), e viene restaurata dallo specialista Andrea Cipriani, sotto la supervisione di esperti della Comunidad de Madrid. I risultati di questo intricato, ma singolare processo sono raccolti e accuratamente descritti per la prima volta nel volume Caravaggio. L'Ecce Homo svelato. Alla luce delle preziose indagini diagnostiche di Claudio Falcucci e degli esiti del restauro curato da Andrea Cipriani e dal suo team, Maria Cristina Terzaghi, Keith Christiansen, Gianni Papi e Giuseppe Porzio propongono un'inedita lettura del dipinto muovendosi lungo traiettorie diverse. A partire dalle circostanze del ritrovamento vengono sviscerati gli aspetti stilistici, tecnici e iconografici dell'opera, ma anche la sua fortuna critica e l'eredità lasciata dal maestro a Napoli. Seguendo percorsi e logiche differenti, i saggi dei curatori offrono al lettore una pluralità di interpretazioni, che costituisce il vero valore aggiunto della pubblicazione. In questa prospettiva di studi e riflessioni quanto mai approfondite, «l'Ecce Homo è destinato - come sottolinea Terzaghi - a lasciare una traccia profonda nel panorama della letteratura caravaggesca non solo per l'inaspettata possibilità di conoscenza di un nuovo tassello del percorso dell'artista, della storia che si riannoda intorno al dipinto e della portata delle questioni che esso mette in circolo sull'iter ideativo del pittore, ma anche per la riflessione sull'esercizio della connoisseurship in generale e in campo caravaggesco, in particolare».