Il grande inquisitore. Attualità e ricezione di una metafora assoluta
Mimesis Edizioni
A cura di Badii R. e Fabbri E.
Sesto San Giovanni, 2013; br., pp. 312, cm 14x21.
(Filosofia Politica. 2).
collana: Filosofia Politica
ISBN: 88-575-1012-3
- EAN13: 9788857510125
Testo in:
Peso: 0.46 kg
Come un magnete, la "Leggenda del Grande inquisitore" ha attratto l'attenzione del protagonisti della cultura europea del Novecento. Ma la sua attualità non sembra venir meno nel nuovo millennio: molti sono gli interpreti dell'età globale che continuano a leggere il racconto di Dostoevskij come una storia che parla sempre di noi, abitanti della tarda modernità. A cosa si deve la persistente attualità della Leggenda? Che cosa ci svela della condizione umana lo scontro che si consuma nel carcere di Siviglia? Questo volume collettaneo si propone un duplice obbiettivo: offrire una riflessione filosofica sulle ragioni della rilevanza del racconto dostoevskijano nel nostro presente, e tratteggiare una mappa della presenza della "Leggenda" nella cultura europea novecentesca. Il Grande Inquisitore e il suo Prigioniero silenzioso si rivelano così i protagonisti di un racconto passibile di infinite interpretazioni: un materiale metaforico indispensabile a definire le aspettative di un'epoca e i suoi orizzonti di senso.