libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

L'A-venire di Derrida

Mimesis Edizioni

A cura di Dalmasso G., Di Martino C. e Resta C.
Sesto San Giovanni, 2014; br., pp. 376, cm 14x21.
(Novecento. 13).

collana: Novecento

ISBN: 88-575-1970-8 - EAN13: 9788857519708

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.49 kg


A dieci anni dalla scomparsa di Jacques Derrida, il volume raccoglie gli Atti di un Convegno internazionale svoltosi a Milano e Bergamo dal 10 al 12 ottobre 2012. "Pensare l'a-venire di Derrida" non significa soltanto prendere atto di quanto ancora sia carica di futuro la monumentale opera di questo filosofo. Il suo lascito immenso, come un testamento e una promessa, chiede di essere ereditato e perciò rilanciato, "l'a-venire" di Derrida, della sua opera, consiste anzitutto nel suo evento - parola chiave della riflessione del filosofo francese -, vale a dire nel suo sorprendente e intempestivo accadere. Insofferente nei confronti di ogni classificazione e di ogni "scolastica", il pensiero derridiano continua infatti a scuotere e a provocare. Come un sisma la cui onda d'urto non cessa di propagarsi, la decostruzione intrapresa da Derrida seguita a far tremare il suolo del pensiero, a sconvolgerne gli assetti consolidati, richiamando a una responsabilità filosofica urgente: fare i conti con quello che oggi accade, in tutti i campi e a tutti i livelli etico, giuridico, politico -, ripensarne lo statuto, senza abbandonarsi a comodi irrazionalismi, per aprirsi il più possibile all'"a-venire". È questa la direzione in cui si muovono, ciascuno secondo la propria traiettoria, i saggi del presente volume.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
non disponibile - NON ordinabile

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci