Re Mida a Wall Street. Debito, desiderio, distruzione tra psicoanalisi ed economia
Mimesis Edizioni
A cura di F. Leoni.
Sesto San Giovanni, 2015; br., pp. 247, ill., cm 15x21,5.
(LETTERa. Quaderni di Clinica e Cultura Psicoanalitica. 5).
collana: LETTERa. Quaderni di Clinica e Cultura Psicoanalitica
ISBN: 88-575-2952-5
- EAN13: 9788857529523
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Peso: 0.36 kg
Re Mida a Wall Street. Due emblemi si incontrano in queste pagine. Una figura mitica del desiderio che innalza il suo oggetto fino a renderlo così scintillante, così perfetto da risultare inappropriabile. Un emblema della finanza globale che oggi sembra tutto divorare e ritradurre nei suoi segni inafferrabili. Mida è il presente sospeso, la vita immortalata nel metallo più prezioso, il cibo e il corpo imbalsamati nella loro apparizione più eterna. Wall Street è il presente eternamente rinviato, la vita ritradotta nel segno di un "pagherò" sempre incombente e sempre spostato in avanti. Al fondo dell'una e dell'altra figura, l'enigma stesso dell'umano, lo struttura di un desiderio che desidera sempre e soltanto un segno, e desidera sempre e soltanto distruggere quel segno. Per mettere le mani sul reale al di là del segno, o sul reale che è quel segno e quella disseminazione di segni a venire. Enigma comune alla psicoanalisi e all'economia, che i saggi qui raccolti ripercorrono mettendo lo domanda psicoanalitica al centro di una fitta rete di connessioni tra pratiche e saperi consonanti e dissonanti: l'economia in primo luogo, ma anche lo sociologia, l'antropologia, lo letteratura