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Dopo Foucault. Genealogie del postmoderno. Atti del Convegno (Napoli, 15-16 febbraio 2007)

Mimesis Edizioni

A cura di De Conciliis E.
Sesto San Giovanni, 2008; br., pp. 338, cm 14x21.
(Eterotopie).

collana: Eterotopie

ISBN: 88-8483-524-0 - EAN13: 9788884835246

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.49 kg


Il persistente interesse per l'opera di Michel Foucault sembra essere il sintomo di una profonda corrispondenza tra la genealogia foucaultiana dell'Occidente e le attuali, violente metamorfosi imposte a quest'ultimo dalia mondializzazione. La modernità ha realizzato, sia sui piano individuale (etico e speculativo) che su quello collettivo (sociale e politico), un gigantesco processo di soggettivazione/assoggettamento dell'umano, del quale Foucault ha tracciato la mappatura genealogica scavando nel premoderno. Oggi, nella misura in cui la postmodernità (con i suoi nuovi poteri-saperi) sembra realizzare un'inquietante, regressiva de-soggettivazione dell'Occidente, il lavoro di scavo lasciatoci da Foucault tende a funzionare come un grimaldello: da un lato esso aiuta a comprendere ed interrogare i sensi e gli effetti (anche estetici) della globalizzazione; dall'altro può rovesciare l'epocale perdita d'identità soggettiva occidentale in occasione di "resistenza". Questa potenzialità spiega il significativo allargamento del dibattito su Foucault oltre i limiti specialistici dei foucaultismo, e l'esigenza di esplorare nuovi percorsi archeo-genealogici in grado di catturare il legame tra Foucault e ciò che è apparso "dopo" di lui: il nostro paesaggio enigmaticamente post-umano.

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