Pouvoir destituant. Les révoltes métropolitainesPotere destituente. Le rivolte metropolitane
Sesto San Giovanni, 2008; br., pp. 280, cm 18x24.
(La Rosa di Nessuno/La Rose de Personne. 3).
collana: La Rosa di Nessuno/La Rose de Personne
ISBN: 88-8483-681-6
- EAN13: 9788884836816
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Peso: 0.43 kg
A tre anni di distanza, le rivolte francesi dell'autunno del 2005 non hanno cessato di rappresentare un enigma politico e teorico straordinario. Rivelano ancora un potenziale critico difficilmente esorcizzabile e che va ben al di là dell'esperienza di una turbolenza urbana ascrivibile a un generico disagio sociale che attraverserebbe qualsiasi periferia del mondo globale. Riferiscono forse un intralcio bio-politico dell'ordine del mondo contemporaneo nell'età del tramonto della politica classica. Ma soprattutto le rivolte francesi affiorano forse come l'apice dell'emersione metropolitana (Los Angeles, Seattle, Genova) di un potere di rifiuto che sembra svincolarsi dal confronto dialettico tra un potere costituente e un potere costituito. Questo volume, con il contributo di alcuni dei più significativi filosofi della politica francesi e italiani, definisce questo potere di rigetto come una forza destituente. Il concetto dovrebbe nominare una tensione materiale e simbolica di ritrazione e schivata da parte di una singolarità plurale capace di depistare qualsiasi governo istituzionale della vita. Gli autori ne investigano lo statuto (è un fenomeno politico?) e la potenza (è una disposizione ontologica?). Ne esplorano la problematicità e la singolarità. Si interroga la consistenza di un potere fuori la logica del potere politico e ciò nonostante in grado, forse, di sospendere la deriva biologica di rapporti sociali che non ammettono l'evento della trasformazione.