libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

I trovatori di Dante

Molesini Editore Venezia

Traduzione di Zambon F.
Venezia, 2024; br., pp. 120, cm 12x16.
(Poesia).

collana: Poesia

EAN13: 9791281270145

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.2 kg


Questo volume riunisce tutti i componimenti citati da Dante nel De vulgari eloquentia (oltre a una canzone di Peire d'Alvernhe e alla sestina di Arnaut, che egli imitò direttamente). Rispetto alle precedenti e analoghe sillogi di Chaytor, di Monaci e di Folena, essi sono qui per la prima volta accompagnati da una traduzione che, pur nella fedeltà al testo originale, ne rispetta rigorosamente le misure metriche. Dante conobbe bene la poesia in lingua d'oc, una delle tre lingue - con la lingua d'oil e la lingua del sì, francese e italiano - che formano quello che egli definisce l'ydioma tripharium. Ed essi costituirono uno dei suoi modelli poetici fondamentali, dalla giovanile Vita nuova fino alla Commedia. Nel suo trattato di poetica, il De vulgari eloquentia, Dante cita a diverso titolo ben undici componimenti di sei trovatori diversi; alcuni testi sono allegati come esempi metrici o retorici, altri come espressione dei tre temi o materie da lui distinti nella poesia lirica: armi, rettitudine e amore. Nella Commedia, poi, egli mette in scena alcuni di questi poeti, ripartendoli calcolatamente nelle tre cantiche.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 12.00 -5%
difficilmente reperibile - NON ordinabile

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci