libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Il mito nella letteratura italiana. Vol. 3: Dal neoclassicismo al decadentismo

Morcelliana

A cura di Bertazzoli R. e Gibellini P.
Brescia, 2003; ril., pp. 552, cm 15,5x21,5.
(Biblioteca Morcelliana. 3).

collana: Biblioteca Morcelliana

ISBN: 88-372-1953-9 - EAN13: 9788837219536

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.658 kg


Dalla remota antichità, Ulisse e Fedra, Antigone e Oreste, Amore e Psiche, Procne e Filomela ci parlano ancora attraverso gli scrittori, e le loro storie favolose ripropongono arcaici e misteriosi messaggi o si caricano di nuovi significati. La loro voce è stata udita e rimodulata da Dante e da Pascoli, da Poliziano e da Ungaretti, da tanti autori di ieri e di oggi. Eppure mancava, finora, uno studio sistematico sulla mitologia classica nella letteratura italiana. Quest'opera intende colmare il vuoto, seguendo il filo carsico della survivance des dieux, tra eclissi, metamorfosi e ritorni, dal Medioevo alla stagione contemporanea. La nostra letteratura riceve così nuova luce: il riuso dell'antico, legato a un sogno di palingenesi o ridotto a edonistico ornamento, si alterna a nuove mitopoiesi, mentre il mito greco-latino diventa luogo di scontro estetico e ideologico confrontandosi con "altre mitologie" (le storie bibliche e le narrazioni orientali, le saghe nordiche e il "meraviglioso cristiano"). Si compie in tal modo un viaggio intratestuale e intertestuale entrando nelle opere e collegandole tra loro, ma si percorre anche un cammino interculturale e inter-disciplinare, perché la mitologia lega civiltà classica e moderna, Italia ed Europa, filologia e storia delle idee.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 34.20
€ 36.00 -5%

spedito in 2/3 sett.


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci