Storia della direzione spirituale. Vol. 3: L' età moderna
Morcelliana
A cura di G. Filoramo.
Brescia, 2007; br., pp. 640, cm 16x22.
(Biblioteca Morcelliana. 13).
collana: Biblioteca Morcelliana.
ISBN: 88-372-2150-9
- EAN13: 9788837221508
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.756 kg
Il volume parte dall'analisi del concetto di discrezione, che è alla base dell'istituto della direzione spirituale, per individuare caratteri e forme di una pratica dalle complesse implicazioni teoriche, che nel periodo dell'età moderna esce dai confini dei chiostri e delle confraternite e raggiunge progressivamente i singoli fedeli, fino a divenire nel corso dei secoli XVIII e XIX esercizio così generalizzato da sovrapporsi al sacramento della confessione. Nella letteratura spirituale il termine latino "discretio" ha valenza di categoria cognitiva e di categoria etica, e assume tanto il significato di discernimento tra il vero e il falso quanto quello di virtù regia, o mediana, che conduce alla perfezione; essa ha quindi rilievo non soltanto in rapporto alla coscienza individuale, ma anche in relazione alle attività interpersonali e di governo. Nella cultura religiosa della fine del medioevo la discretio spirituum diviene elemento fondante del percorso mistico e la prudenza che l'accompagna rappresenta la virtù privilegiata per acquisire un comportamento devoto; allo stesso modo nella cultura moderna la discrezione è virtù emblematica della civiltà di corte e della civiltà delle buone maniere, così come la simulazione e la dissimulazione sono comportamenti etici che hanno valenze molteplici tanto sul piano religioso che su quello sociale.