Contemporary tales. Elisabeth Strigini. Selected works 2004-2012
Milano, Museo della Permanente, 12 luglio - 13 settembre 2012.
Milano, 15 luglio - 13 settembre 2012.
A cura di C. Gatti e A. Crespi.
Testo Italiano e Inglese.
Milano, 2012; br., pp. 110, 50 ill. col., cm 20x26.
ISBN: 88-6648-104-1
- EAN13: 9788866481041
Soggetto: Collezioni,Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.48 kg
C'è qualcosa che non si riesce a definire nella pittura di Elisabeth Strigini, artista francese di nascita, ma trapiantata nel mondo anglosassone. Qualcosa che tocca nel profondo e con semplicità, forse perché il suo lavoro, cui la Permanente di Milano dedica una grande mostra monografica, si muove nel solco di una tradizione senza tempo. "Costruisco i miei dipinti - ci ha spiegato l'artista - come storie, come una risposta alle mie riflessioni sulla vita. Per me dipingere non ha età, è qualcosa che è senza tempo". Al centro della mostra, giustamente intitolata "Contemporary tales", ci sono i quadri ispirati alle favole classiche, comunque rivisitate con occhi e iconografie del contemporaneo, come spiega la curatrice della mostra Chiara Gatti. "Estrapola certi personaggi, da Biancaneve a Capuccetto Rosso e li trasforma in qualcosa di molto moderno, molto contemporaneo, come se fossero il riflesso delle nostre paure. In questo senso la mostra parte proprio dalla rilettura di queste fiabe e arriva a toccare temi sociali e molto quotidiani". Tra sacre deposizioni con autoritratto e Spice Girls coloratissime, i quadri di Elisabeth Strigini rinnovano la suggestione della pittura, anche al tempo di Internet. "Io provo solo - ha concluso - a rispondere alle mie domande andando attraverso il passato verso il futuro".