Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti. La collezione Netter
Motta 24 ore Cultura
Milano, Palazzo Reale, 21 febbraio - 30 giugno 2013.
Bologna, Fondazione del Monte, 29 marzo - 26 maggio 2013.
A cura di Restellini M.
Milano, 2013; ril., pp. 301, 130 ill. col., tavv. col., cm 24,5x32,5.
(Cataloghi di Mostra).
collana: Cataloghi di Mostra
ISBN: 88-6648-132-7
- EAN13: 9788866481324
Soggetto: Collezioni,Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 2.185 kg
Parigi, primi del Novecento. Il quartiere di Montparnasse è "per i pittori e poeti ciò che Montmartre era stato per loro quindici anni prima: il manicomio della semplicità libera e bella", come scrisse la penna irrequieta di Guillaume Apollinaire. È un magma ribollente di creatività avant-garde, animato da personalità indimenticabili quali Picasso, Joyce, Chagall, Tristan Tzara, e poi gli americani arrivati a frotte dopo l'armistizio, Gertrude Stein, Hemingway, Fitzgerald. E poi, da Livorno, Amedeo Modigliani, attirato giovanissimo dal richiamo travolgente di Montparnasse e subito smarritosi tra i laboratori miserabili e le luride soffitte di artisti squattrinati. Tra ubriachezze dissolute e il tumulto interiore, tra malattie e furente genio creativo, la sua carriera durerà un solo decennio, interrotta da una morte prematura che ne alimenterà il mito bohémien - il suo e quello, sensuale e irresistibile, del quartiere parigino. Il catalogo e la mostra offrono dunque una ricostruzione ricchissima dell'affascinante romanzo d'amore tra un angolo di Parigi e i suoi tormentati frequentatori: Modigliani sopra a tutti, e Chaïm Soutine, e Moïse Kisling, e Maurice Utrillo. Attingendo alla collezione personale di Jonas Netter, misconosciuto mecenate di artisti maledetti, il volume racconta le pennellate dense e nette con cui fu dipinta una realtà lucidamente tragica, e quegli anni di dorata violenza che hanno reso altissima la storia dell'arte contemporanea.