Seurat, Van Gogh, Mondrian. Il Post-Impressionismo in Europa
Verona, Palazzo della Gran Guardia, 28 ottobre 2015 - 13 marzo 2016.
Verona, Palazzo della Gran Guardia, 30 ottobre 2015 - 13 marzo 2016.
Milano, Palazzo Reale, 4 dicembre 2015 - 20 marzo 2016.
A cura di Heenk L. e Kreijn L.
Traduzione di Forest-Flier N.
Milano, 2015; br., pp. 236, 80 ill. b/n e col., cm 23,5x28,5.
(Cataloghi di Mostra).
collana: Cataloghi di Mostra
ISBN: 88-6648-297-8
- EAN13: 9788866482970
Soggetto: Collezioni,Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Extra: Impressionismo/Espressionismo
Testo in:
Peso: 1.26 kg
"Ogni rivoluzione, col passare del tempo, esaurisce la sua portata innovativa, e viene riassorbita dal flusso della storia. È quanto avviene anche per l'impressionismo. Dalla prima mostra, nello studio di Nadar, nel 1874, all'ottava e ultima passano dodici anni di capolavori e di entusiasmi. Nella mostra del 1886, nei locali della Maison Dorée di rue Laffitte, compaiono le opere innovative di Seurat e di Signac, che propongono un nuovo modo di concepire e dipingere il colore. Fra i visitatori più colpiti c'è anche Vincent Van Gogh, che ha appena raggiunto a Parigi il fratello Theo. Per i critici più attenti, a cominciare da Felix Fénéon, la parabola dell'impressionismo si è compiuta: si apre una fase nuova, per la quale bisognerà coniare una definizione che dia conto di un confine preciso tra un "prima" e un "dopo". Questa mostra, nata dalla collaborazione tra il Kröller-Müller Museum e Arthemisia e accompagnata dal presente catalogo realizzato da 24 ORE Cultura, parte proprio da questo fondamentale snodo, e presenta le conseguenze internazionali della tecnica introdotta da Seurat. Il termine pointillisme, adottato in Francia e talvolta tradotto in italiano con 'puntinismo', descrive in modo immediato l'aspetto sorprendente di quadri realizzati attraverso l'accostamento di innumerevoli 'puntini'..." (Stefano Zuffi)