libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Misure di sicurezza e vulnerabilità: la «detenzione» in casa di lavoro

Mucchi

A cura di De Vanna F.
Modena, 2020; br., pp. 120, cm 15x21.
(Prassi sociale e teoria giuridica. 6).

collana: Prassi sociale e teoria giuridica

ISBN: 88-7000-863-0 - EAN13: 9788870008630

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.3 kg


La misura di sicurezza personale in casa di lavoro rappresenta oggi un banco di prova per la riflessione critica sul diritto, segnatamente nella prospettiva dello Stato democratico costituzionale e dei diritti fondamentali, anche di rango sovranazionale, soprattutto in relazione ai soggetti considerati 'vulnerabili'. Quando fu introdotta nell'ordinamento, nel 1931, la casa di lavoro fu concepita come un punto d'intersezione tra approccio autoritario e impostazione liberale, e l'attività lavorativa era assunta quale strumento per il reinserimento sociale del soggetto considerato "pericoloso". Si tratta di un compromesso oggi non più giustificabile e comunque ampiamente fallimentare. Il volume - attraverso una riflessione a più voci, tra le quali non poteva mancare quella degli "internati" - mette in questione la presunta razionalità dell'istituto e segnala l'esigenza di un indifferibile intervento di riforma che porti all'abolizione di questo "fossile vivente", un "rudere" che rende più vulnerabili persone già fragili e svantaggiate. Prefazione di Thomas Casadei e Gianfrancesco Zanetti. Contributi di: Francesco De Vanna, Tatiana Boni, Roberta Elmi, Francesco Maisto, Fedora Matini, Valerio Onida, Emilio Santoro, Matteo Zuppi. Testimonianze di persone destinatarie di misure di sicurezza in casa di lavoro.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 14.25
€ 15.00 -5%

spedito in 24h


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci