Bels amics ben ensenhatz. Studi in memoria di Luigi Milone
Mucchi
A cura di Lachin G. e Zambon F.
Modena, 2022; br., pp. 219, ill.
ISBN: 88-7000-940-8
- EAN13: 9788870009408
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
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Nel decennale della scomparsa di Luigi Milone alcuni dei suoi più stretti amici e colleghi hanno voluto dedicargli un volume di studi, per il quale è stato scelto il titolo di Bels amics ben ensenhatz, una delle espressioni con cui Giraut de Borneil si rivolge a Raimbaut d'Aurenga nel compianto funebre composto per la sua morte. Dopo un primo contributo di Mario Mancini, che rievoca l'impresa - progettata assieme a Milone ma mai portata a termine - di una Antologia dei trovatori, offrendone alcuni materiali inediti, la prima parte del volume è dedicata al trovatore cui Milone ha dedicato quasi tutti i suoi studi, Raimbaut d'Aurenga, con saggi di Eduard Vilella, Costanzo Di Girolamo, Gerardo Larghi, Francesco Zambon, Luciana Borghi Cedrini e Walter Meliga. Seguono i contributi di Saverio Guida e di Fabio Barberini su altri due importanti trovatori, Raimon de Miraval e Bertran de Born, e alcuni lavori (di Sergio Vatteroni, Ivano Paccagnella e Rolando Damiani) riguardanti temi in qualche modo attinenti al medioevo in autori italiani antichi e moderni, fino a giungere al saggio finale di Silvana Tamiozzo Goldmann, dedicato a un altro poeta amato da Milone, Andrea Zanzotto. Il libro si presenta così come un ideale simposio in cui si intrecciano dialoghi con l'amico scomparso intorno ai temi che a lui erano cari.