In Questo Luogo Astratto della Storia. Umano e Disumano ai Tempi della Pandemia
Nicomp Laboratorio Editoriale
A cura di M. De Simone e Cannas I.
Firenze, 2021; br., pp. 192, ill. col., cm 17x24.
(Incroci).
collana: Incroci
ISBN: 88-94989-46-1
- EAN13: 9788894989465
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1 kg
L'idea di questo libro nasce nei giorni più difficili della pandemia, quando improvvisamente si è interrotto il tempo della nostra vita e siamo stati reclusi nelle nostre case tra paura e incredulità. L'unico sguardo sul mondo, non mediato dal digitale, era quello dalle finestre, più ridotto o più allargato a secondo del luogo abitato metropoli, città o paese. Quando ho dovuto annullare il convegno di Fonte Avellana, in questi anni luogo di incontro e di scambio umano senza asimmetrie o movimenti di potere, è emersa l'idea con Ignazio Cannas, di chiedere a tutti gli amici di Fonte Avellana di inviare un loro contributo, cui poi si sono aggiunti altri amici. Abbiamo pensato a un filo, così come nelle opere d'arte di Maria Lai, che potesse tenerci uniti, anche nella continuità di un periodo che invece sembrava sospeso e irreale, in questo luogo astratto della storia splendido verso tratto da una poesia di Silvia Bre, mantenere vivo lo scambio e la sensazione di essere una comunità, proprio nel momento in cui la pandemia ci distanziava anche fisicamente. L'idea era di resistere a un tempo che non sembrava avere una narrazione possibile, come l'allegra brigata del Decamerone, volevamo raccontarci le cose, prendendo per mano le parole, e ascoltarle per riprendere a pensare e ritrovare il nostro posto nel mondo, guardando il dentro e il fuori, l'animato e l'inanimato. Mentre tante persone morivano senza poter aver un nome e un cognome ma solo un numero, senza conforto alcuno, senza sepoltura, travolte da un'ondata oscura.