Vita oltre la morte. Occidente
Novalogos
A cura di Stival C.
Aprilia, 2017; br., pp. 377, ill.
(Quaderni di Indoasiatica).
collana: Quaderni di Indoasiatica
ISBN: 88-97339-75-1
- EAN13: 9788897339755
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1.81 kg
"Vita oltre la morte" è un nuovo progetto editoriale di VAIS che si presenta in due volumi, Occidente e Oriente, per offrire al pubblico una riflessione profonda sul prosieguo della vita in seguito alla separazione dal corpo, in quanto si considera la morte come un processo che spinge oltre il fenomeno biologico. Il punto di osservazione è quello dei destini postumi dell'individuo umano, definita come escatologia in un'ottica microcosmica. Gli studiosi e ricercatori si alternano meravigliando il lettore. Raccontano il modo in cui viene concepito ciò che avviene quando la vita s'esaurisce, nella diversa prospettiva di religioni e tradizioni ancora viventi o già estinte, di credenze arcaiche, inconsapevolmente tramandate dal folclore occidentale. È la rappresentazione delle possibili condizioni postume di quanto sopravvive, sia esso l'anima, lo spirito, la larva del defunto o altro, che le diverse dottrine descrivono in termini speculativi. Il testo si presenta come un affresco grandioso, che sfida l'immaginazione del lettore e lo accompagna nei meandri dell'aldilà. Il volume Occidente apre con uno studio che tratta la morte dal punto di vista scientifico e chiude con un approfondimento sulla mitologia della Morte nel pensiero greco, culla della speculazione filosofica occidentale. Tra questi due poli si dipana un viaggio ideale che parte da tradizioni geograficamente assai lontane - come quelle delle steppe mongole, del Messico e della cultura amerinda - per poi giungere, attraverso i culti celtici e germanici, alle fonti cristiane e alle tradizioni che si sono affacciate sul Mare Nostrum. A ritroso nel tempo, vengono affrontate credenze e rituali che hanno costituito il fondamento del nostro rapporto con la morte, dal Medioevo Cristiano alle cosmologie dantesche, dal culto delle reliquie all'oltretomba del mondo ortodosso - che offre un interessante confronto nel concetto di 'dogana' con lo stato intermedio del Bardo del buddhismo tibetano -, per risalire infine alle radici delle tradizioni ebraica e greca. A corredo di questo excursus, il volume presenta un inserto dedicato alle immagini della morte nella storia della fotografia.