L'Urbanistica di Haussmann: un Modello Impossibile?
Officina Edizioni
A cura di Dato G.
Roma, 1995; br., pp. 168, ill. b/n, cm 15x23.
(Officina. Nuova Serie. 12).
collana: Officina. Nuova Serie
ISBN: 88-6049-248-3
- EAN13: 9788860492487
Soggetto: Architetti e Studi,Urbanistica e Viabilità
Testo in:
Peso: 0.46 kg
"La percée è l'apertura di una nuova strada attraverso il tessuto urbano esistente (eventualmente anche da diversi secoli), ma non è la distruzione di un quartiere; è il suo rimodellamento attraverso il tracciamento di una nuova via che lo penetra senza distruggerlo". Questa definizione di Pierre Pinon chiarisce in modo inequivoco come la identificazione compiuta dalla storiografia italiana tra percée e sventramento sia stata operazione concettualmente non del tutto corretta. Pertanto, intento comune dei saggi riuniti in questa raccolta è la revisione critica di alcune convinzioni che hanno pervaso la storiografia urbanistica francese e italiana in merito all'operato del prefetto George-Eugène Haussmann nella Parigi del Secondo Impero. All'urbanistica del prefetto della Senna si è voluto dare un apparato teorico che non ha e, ancora peggio, la si è voluta ingabbiare in un "modello" come tale esportabile ed applicabile in contesti urbani profondamente diversi da quelli parigini. Le aperture di nuove strade in forma rettilinea su tessuti urbani esistenti, l'allargamento di strade, la demolizione e la ricostruzione di interi isolati sono diventati, a partire dalla seconda metà dell'Ottocento, sinonimo di "haussmannizzazione". I contributi raccolti nel presente volume, analizzando le premesse dell'haussmannismo, le sue caratteristiche principali e alcune delle forme con le quali si è concretizzata l'urbanistica tardo-ottocentesca in Francia e in Italia.