Orvieto. Il museo della città. 50 opere della sua storia
Officina Libraria
A cura di Della Fina G. M.
Milano, 2021; br., pp. 288, 100 ill. col., cm 16,5x24.
(Guide).
collana: Guide
ISBN: 88-3367-132-1
- EAN13: 9788833671321
Soggetto: Architetti e Studi,Arti Decorative (Ceramica, Porcellana, Maiolica),Oreficeria (Argento, Gemme, Gioielli, Oro),Pittura,Scultura
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Lazio
Testo in:
Peso: 1 kg
La storia di una città può essere narrata attraverso i monumenti, le opere d'arte e le realizzazioni del suo artigianato artistico. Si tratta di una sfida ed essa è stata accolta nel volume "Orvieto. Museo Civico. 50 opere della storia della città" coordinato da Giuseppe M. Della Fina e che si avvale del contributo di 27 studiosi i quali, operanti in Università e/o in Istituti di tutela e ricerca, si sono occupati negli anni, a titolo diverso, della storia di questo importante centro dell'Italia. Un progetto editoriale che getta uno sguardo sui tremila anni della sua storia: dal passato etrusco sino al Novecento. Dal cippo a testa di guerriero, rinvenuto nella necropoli di Crocifisso del Tufo e scolpito da uno scultore restato anonimo tra il 530-520 a.C., alle porte in bronzo realizzate da Emilio Greco per la Cattedrale orvietana negli anni Sessanta del Novecento. Tra queste due opere, che aprono e chiudono il volume, vengono descritti e narrati - per limitarci a qualche esempio - capolavori del ceramista ateniese Exekias; dei pittori Simone Martini, Lippo Memmi, Gentile da Fabriano e Luca Signorelli; degli scultori Ippolito Scalza e Francesco Mochi; degli architetti Lorenzo Maitani e Antonio da Sangallo il Giovane; dell'orafo Ugolino di Vieri. Nel volume non manca l'illustrazione di realizzazioni di un artigianato artistico di alta qualità nella consapevolezza - mutuata da Gustave Flaubert - che non sono le perle che fanno la collana, è il filo (Ce ne sont pas les perles qui font le collier, c'est le fil).