Caravaggio e Artemisia. La sfida di Giuditta
Officina Libraria
Roma, Gallerie Barberini Corsini, 25 novembre 2021 - 27 marzo 2022.
A cura di Gennari F. e Terzaghi M. C.
Milano, 2021; br., pp. 176, 95 ill. col., cm 24x29.
(Cataloghi di Mostre).
collana: Cataloghi di Mostre
ISBN: 88-3367-162-3
- EAN13: 9788833671628
Soggetto: Pittura,Pittura e Disegno - Monografie
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 1 kg
La Giuditta decapita Oloferne di Caravaggio, della Galleria di Arte Antica di Palazzo Barberini, è uno dei dipinti più famosi del maestro, entrato per la sua forza e la sua bellezza nell'imagerie contemporanea. Tuttavia pochi sanno che il quadro, realizzato per il banchiere ligure Ottavio Costa, tra i più appassionati collezionisti di Caravaggio a Roma, ebbe una scarsissima visibilità nel Seicento, essendo tra le opere che Costa custodiva gelosamente, tanto che non se ne conoscono vere e proprie copie antiche. La mostra intende svelare i misteri del capolavoro, indagando le possibili origini iconografiche del dipinto e analizzando le componenti storiche e antropologiche che diedero vita all'opera e ne determinarono l'incondizionata fortuna. Questa non rimase confinata alla storia della pittura barocca: la Giuditta di Caravaggio costituì invece un effettivo punto di svolta nell'immaginario collettivo del suo tempo, vera e propria eroina, ed esempio di donna virtuosa nella Roma del Seicento. Nonostante il proliferare di iniziative dedicate a Caravaggio, la scelta di concentrare l'attenzione su uno solo dei suoi capolavori, nel tentativo di testare la rivoluzione pittorica, storica e culturale attuata dall'artista, è del tutto inedita.