Rocco Normanno. Dipinti
Pacini Editore
A cura di Della Bartola C.
Traduzione di Lilly J. K.
Testo Italiano e Inglese.
Ospedaletto, 2021; br., pp. 80, 58 ill. b/n e col., cm 21x27.
(Arte).
collana: Arte
ISBN: 88-6995-970-8
- EAN13: 9788869959707
Soggetto: Collezioni,Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.48 kg
«Osservando le opere di Rocco Normanno, viene da pensare a una sorta di sua predestinazione all'arte - e segnatamente alla pittura - che ha cavalcato qualsiasi percorso formativo che potesse indirizzarlo ad altro. Ne sono testimonianza il pieno possesso della tecnica pittorica, quale sarebbe potuto discendere da una lunga frequentazione delle "botteghe" degli artisti del tardo Medioevo o del Rinascimento, oppure l'uso straordinario del disegno per la composizione delle immagini; o, ancora, la capacità di avvalersi di altri mezzi - del tutto attuali - come la fotografia per fissare una scena, un ambiente, un momento di vita, da restituire poi attraverso le sapienti, complesse rielaborazioni della pittura. La perizia di una manualità audace e raffinata è al servizio della necessità di restituire la realtà viva, di rappresentarla nella sua multiforme complessità. Ed è facile, scorrendo i suoi lavori, ricostruire mentalmente i legami col realismo del passato, e soprattutto col modello caravaggesco, che ha disseminato - spesso con effetti dirompenti - le rappresentazioni più elevate di senso religioso, con elementi tratti dalla più ordinaria e bassa quotidianità. Ma questa scelta di apparente ricomposizione col passato in forza dei vincoli imposti da rappresentazioni oggettive, in alternativa alle infinite libertà espressive dell'arte contemporanea, in risposta unicamente all'istinto soggettivo dell'artista, ha una articolazione più complessa di quel che potremmo, al primo impatto, ritenere. La pittura di Normanno è una continua provocazione che attinge a schemi e modi del passato per ricondurci alla dimensione - così spesso tragica - del presente...» - Alessandro Tambellini, Sindaco di Lucca