La musica della poesia. Il suono e il senso nella lirica europea (1100-1600)
Pacini Editore
A cura di Carapezza F.
Ospedaletto, 2023; br., pp. 264, cm 16x23.
(I Libri dell'Associazione Sigismondo Malatesta. Studi di Letterature Comparate. 37).
collana: I Libri dell'Associazione Sigismondo Malatesta. Studi di Letterature Comparate.
EAN13: 9791254862902
Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.6 kg
«I dieci saggi raccolti in questo volume sono scaturiti dal primo colloquio, limitato al basso medioevo e alla prima età moderna, di un ciclo d'incontri dedicato alla "musica della poesia", e dunque al rapporto tra suono e senso, nella tradizione lirica europea e in quei repertori destinati sia concretamente che idealmente all'esecuzione musicale. Si tratta perciò di una tematica centrale e di portata assai ampia che investe molteplici aspetti del suo oggetto di studio, dalla produzione alla circolazione alla ricezione di poesia, cantata o meno, nell'arco di seicento anni. [...] Da un lato, dunque, il grande tema dei rapporti tra poesia e musica in senso proprio ma anche in senso figurato, come "musica verbale", sia sul piano espressivo che su quello del contenuto; dall'altro il sottotema dell'antitesi, che pure si esplica a livello sia formale che semantico, tra chiarezza e oscurità, categorie stilistico-retoriche che attraversano il medioevo e la modernità europei nel solco dell'eredità latina. Collegano i due assi tematici le relazioni tra suono e senso largamente intese: sia esterne al testo verbale, nel caso di poesia per musica (cioè effettivamente cantata o declamata, come nel teatro), che interne ad esso, nel caso di poesia fine a se stessa, che non si realizza per forza o solamente attraverso un'esecuzione vocale o canora...» (Flavia Gherardi)