Arturo Noci (1874-1953). Figure e ritratti degli anni romani
Palombi Editori
Roma, GAM, 11 giugno - 27 settembre 2015.
A cura di Carrera M. e Virno C.
Roma, 2015; br., pp. 86, ill. col., tavv. col., cm 16x24.
ISBN: 88-6060-684-5 - EAN13: 9788860606846
Soggetto: Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.79 kg
Attraverso opere e documenti provenienti da collezioni private romane e due capolavori della Galleria d'Arte Moderna, L'arancio e il Ritratto della contessa Gianotti, Noci emerge come uno dei principali pittori di figura e ritrattista più ricercato nella Roma della Bella Époque. Favorito dal suo bell'aspetto e da un'innata eleganza nei modi, Arturo Noci all'inizio del secolo entra in quel circuito mondano fatto di feste sfarzose tenute in salotti alla moda e animate da personaggi come Gabriele D'Annunzio.
Sono questi gli anni in cui riceve importanti commissioni dall'aristocrazia locale e dal mondo dello spettacolo. Particolarmente suggestivi sono i ritratti in mostra di tre dive del cinema muto, tra cui il grande e importante Ritratto di Lyda Borelli che riscuote uno straordinario successo alla Biennale di Venezia del 1914 e all'Esposizione Universale di San Francisco dell'anno successivo.
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