Riforma protestante e cattolica. Dal 1500 al 1700
Paoline Editoriale Libri
A cura di Laboa J. M.
Milano, 2006; ril., pp. 62, ill., cm 24,5x30,5.
(La Chiesa e la sua Storia. 7).
collana: La Chiesa e la sua Storia
ISBN: 88-315-3014-3
- EAN13: 9788831530149
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 0.53 kg
Il periodo storico preso in considerazione in questo settimo volume è caratterizzato da un forte anelito al rinnovamento da parte della Chiesa. La necessità di ritrovare la sua autentica missione si scontra però con difficoltà e tensioni interne. In Germania Martin Lutero avvia una riforma che è all'origine della Chiesa luterana; in Inghilterra Tommaso Moro paga con la vita la sua opposizione a Enrico VIII, autoproclamatosi capo della nascente Chiesa anglicana. Il protestantesimo si diffonde sempre più nell'Europa centrale per opera di Zwingli, Martin Lutero, Calvino. Da parte cattolica, il concilio di Trento (1545-1563) si esprime definitivamente su questioni dottrinali fondamentali e sancisce un'opera di ristrutturazione interna e moralizzazione avviata da tempo. Espressione dello spirito conciliare rinnovato sono personalità come Carlo Borromeo, Filippo Neri, Camillo de Lellis, Teresa d'Avila, Giovanni della Croce. Un capitolo importante per la storia della Chiesa in questo periodo è costituito dai missionari, che raggiungono le Americhe (e in seguito anche l'Oriente), spesso trovandosi a difendere le popolazioni indigene dallo sfruttamento dei colonizzatori. Intanto l'Europa conosce un periodo di dure lotte con le guerre di religione in Francia e con la guerra dei Trent'Anni. Il Barocco suggella dal punto di vista artistico questi secoli, fino alla soglia del 1700.