libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

ricerca avanzata

Alberto Ziveri. Maestro del Novecento

Paolo Gaspari Editore

A cura di Macovez G.
Udine, 2010; ril., pp. 64, ill.

ISBN: 88-7541-223-5 - EAN13: 9788875412234

Soggetto: Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.34 kg


Questo catalogo della mostra "Alberto Ziveri, Maestro del Novecento" accompagna la prima grande antologica del grande artista - a vent'anni dalla sua morte -, nato a Roma e vissuto per oltre trent'anni in Friuli. Ziveri è una figura importante dell'arte del Novecento che ha attraversato con curiosità senza sottrarsi al continuo confronto con i suoi contemporanei. Nel 1928 la sua prima mostra si tiene nel Palazzo delle Esposizioni di Roma cui seguiranno numerose altre, altrettanto prestigiose, a Milano, Padova, Parma. Nel 1931 partecipa alla Prima Quadriennale di Arte Nazionale, dove le sue opere vengono selezionate assieme a quelle, tra gli altri, di Carrà, Tosi, Carena, Soffici, Casorati, Guidi, Sironi, Morandi, Guttuso. Da quel momento Ziveri entra nel novero dei grandi artisti italiani con i quali partecipa alle rassegne più prestigiose che si tengono in tutto il mondo ma che non modificano il suo carattere schivo. "Cerco la mia vera vita - dirà-, attraverso la pittura, questa sola è la mia esistenza" Di lui scriveranno: "Sa impastare la pura luce con la materia dei colori come nessun altro...". La sua consacrazione definitiva avviene nel 1984 con la grande mostra antologica ospitata dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. In quell'occasione di lui Giulio Carlo Argan scriverà: "Ziveri ricusò l'alibi dell'ironia e l'ambiguità del realismo magico. Capì che il realismo non era veduta dell'altro, né superbo possesso del mondo, ma un interrogarsi sul nonsenso del reale". Per Orio Vergani: "Ziveri viaggia, con occhio lento e melanconico, in tristi vagoni ferroviari, in squallidi circhi equestri, sulla porta delle caserme o in abbiette case di piacere, fra carni di donne macerate e disfatte. Nella sua pittura, non si vergogni di essere uomo, e non si sforzi ad esser solamente un lirico astratto. La pittura deve tornare, come la letteratura, a mettere i piedi a terra, anche se la terra è fangosa e se la tavolozza, meno forte del disegno, è talvolta, per l'ansia della penetrazione, torbida". Il catalogo dedicato ad Alberto Ziveri è arricchito da due contributi di Gilberto Ganzer sui temi "Il Tagliamento di Ziveri" e "Il bronzetto di Manzù al Civico Museo d'Arte di Pordenone", l'opera che riproduce la moglie di Ziveri, Nelda.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
non disponibile - NON ordinabile
Fuori Catalogo

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci