I delitti della camera chiusa
Polillo
Milano, 2007; br., pp. 404, cm 14x19.
(I Bassotti. 50).
collana: I Bassotti
ISBN: 88-8154-300-1
- EAN13: 9788881543007
Testo in:
Peso: 0.4 kg
Una persona viene uccisa in una stanza rigorosamente sbarrata: porte e finestre sono chiuse dall'interno, gli eventuali accessi - come cappe di camini o fori di aerazione - sono troppo piccoli perché qualcuno vi possa passare e non ci sono segni di effrazione né passaggi segreti né duplicati di chiavi. Il suicidio è fuori discussione: la posizione del corpo della vittima e quella dell'arma lo escludono. Chi è stato? E come ha fatto? Il "delitto della camera chiusa" appartiene alla categoria, dei "delitti impossibili", quelli le cui modalità di esecuzione sembrano escludere l'intervento di una mano umana. Eppure, come questa raccolta dimostra, molti sono i modi e gli strumenti per uccidere una persona e andarsene lasciando la porta sbarrata dall'interno. C'è il ghiaccio, ma c'è anche il sole, ci sono corde e chiodi, ma anche pugnali e pallottole, ci sono l'assenza di gravità e una fogliolina di tè. E gli animali, ovvio: un gufo, in certe circostanze, può essere utilissimo. Anche i luoghi sono i più disparati: c'è la stanza e il cottage di campagna, lo stanzino del telefono e il bagno turco, la navicella spaziale e l'obitorio. Vero e proprio classico dell'età d'oro del giallo, il delitto della camera chiusa è una sfida con la quale tutti i più grandi giallisti si sono cimentati. In questa antologia sono raccolti tredici racconti scritti da altrettanti autori in un arco di tempo che va dal 1897 al 1962. Anni difficili, se sprangarsi in una stanza non bastava per sfuggire alla morte.