libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Studi e restauri. I marmi antichi della Galleria degli Uffizi. Vol. 3

Polistampa

A cura di Romualdi A.
Firenze, 2010; br., pp. 176, ill. b/n, tavv. b/n, cm 16,5x24.
(Galleria degli Uffizi. 3).

collana: Galleria degli Uffizi

ISBN: 88-596-0740-X - EAN13: 9788859607403

Soggetto: Collezioni,Restauro Tecniche di conservazione Beni Culturali,Saggi (Arte o Architettura),Scultura,Storia dell'architettura

Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico

Luoghi: Firenze,Toscana

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.56 kg


La collana "Studi e restauri. I marmi antichi della Galleria degli Uffizi" si arricchisce del terzo volume, ideato e curato da Antonella Romualdi, che, in due distinte sezioni, raccoglie alcuni saggi che aggiornano, spesso mettendo a fuoco le opere sotto una nuova luce, le conoscenze relative ad alcuni dei più importanti capolavori della Galleria fiorentina, e presenta i risultati dei recenti restauri, durante i quali non di rado le opere hanno rivelato inaspettate sorprese. Il volume, presentato da Cristina Acidini e Antonio Natali e introdotto da Antonella Romualdi, si apre con il saggio di Anna Anguissola, in cui l'autrice affronta il tema dell'elaborazione e della ricezione nel mondo antico del tema dell'Ermafrodito addormentato, prendendo le mosse dalla celebre scultura degli Uffizi. Elisa Bazzechi offre un contributo per la comprensione dell'iconografia e della tradizione scultorea di una figura femminile vestita di peplo, in cui si riconosce la figura di Demetra. I sarcofagi esposti nel Vestibolo sono analizzati da Alessandro Filippi, che ne illustra le scene figurate e la storia dei restauri.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 19.00
€ 20.00 -5%

spedito in 24h


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci