Masterplan. La valorizzazione del paesaggio minerario. Ediz. italiana e inglese
Polistampa
A cura di Preite M.
Traduzione di Williams G.
Firenze, 2008; br., pp. 480, cm 17x24.
(Istituto Storico della Resistenza in Toscana / Gli Archivi. 2).
collana: Istituto Storico della Resistenza in Toscana / Gli Archivi, 0002
Soggetto: Archivistica, Bibliografia, Editoria
Testo in:
Peso: 1.57 kg
L'obiettivo strategico del Masterplan del Parco Nazionale Tecnologico e Archeologico delle Colline metallifere grossetane ha ben pochi precedenti, in quanto l'idea-progetto è orientata non tanto alla conservazione di qualche testimonianza isolata, quanto alla valorizzazione di un vasto territorio investito da una plurisecolare attività mineraria e metallurgica. La salvaguardia si estende quindi a un insieme variegato di oggetti: luoghi di estrazione e di fusione, cave, strutture insediative, impianti di trasporto e di stoccaggio, depositi di scorie, ecc. Attraverso la ricognizione a largo raggio delle testimonianze minerarie e metallurgiche delle Colline emergono tutte le caratteristiche di originalità e di innovazione del Parco Tecnologico e Archeologico istituito nel 2002. Innanzitutto il suo carattere politematico legato a un'offerta molteplice di elementi di richiamo, che spaziano dall'archeologia etrusca e medievale, all'archeologia industriale, al patrimonio naturalistico e ambientale, al patrimonio storico-architettonico e al paesaggio. Il Masterplan intende conseguire obiettivi sia culturali che economici: pur restando la tutela patrimoniale un obiettivo irrinunciabile, esplora le possibili occasioni di sviluppo attraverso interventi innovativi di valorizzazione e riuso del patrimonio.