Studi sul Settecento Romano. Aspetti dell'arte del Disegno: Autori e Collezionisti II
A cura di Debenedetti E.
Roma, 2022; br., pp. 497, ill. b/n e col., cm 16,5x24.
(Sapienza Università di Roma).
collana: Sapienza Università di Roma
ISBN: 88-5491-307-3
- EAN13: 9788854913073
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Testo in:
Peso: 1 kg
"Risultato del lavoro di due anni, mentre si preparava e poi usciva il precedente numero dedicato al Cardinal Alessandro Albani, il volume si presenta particolarmente corposo e ricco di contenuti solo apparentemente disparati. Ai due estremamente innovativi saggi su Corrado Giaquinto e sugli Apostoli di San Giovanni in Laterano, seguito, quest'ultimo, da una nota particolare su Angelo de' Rossi, succedono gli importanti studi sui pittori maratteschi E su Canova non manca la notizia, finora sconosciuta agli studiosi, non solo di una sua vigna fuori Porta Latina, ma del fatto che fosse firmatario di un breve contributo che permette di tracciare una panoramica precisa sulla produzione del laboratorio dello scultore Carlo Albacini. Il tema del collezionismo interessa invece soprattutto la quadreria di Palazzo Colonna quale si presenta all'epoca del Contestabile Filippo III (1760-1818) attraverso due documenti finora inediti (al palazzo è dedicato l'importante libro di Alessandro Spila), ed è inoltre particolarmente segnalata la collezione privata dell'avvocato romano Agostino Mariotti (1724-1806), residente in Palazzo Taverna. Alcuni interessanti inediti architettonici ci vengono restituiti riguardo a Giovanni Stern, Giuseppe Palazzi e Ferdinando Fuga. A questi si aggiungono gli studi sulle ville di Roma analizzate attraverso le fotografie della Collezione Ponti Pasolini; argomento quest'ultimo che si accorda con quello di due proprietà poco note dei Cardinali Annibale Albani lungo la via Aurelia, la cui direzione dei lavori è probabilmente ascrivibile ad Alessandro Specchi, e Alessandro nei pressi di Santa Maria Maggiore. Ci ricongiungiamo così ancora una volta agli Albani, argomento privilegiato nella nostra rivista e ampiamente analizzato soprattutto per quanto riguarda la meravigliosa dimora sulla Salaria" (dall'Editoriale)