La rivoluzione in esilio. Scritti su Mario Tronti
Quodlibet
A cura di G. Dettori e Cerutti A.
Macerata, 2021; br., pp. 350, cm 15x22.
(Materiali IT).
collana: Materiali IT
ISBN: 88-229-0682-9
- EAN13: 9788822906823
Testo in:
Peso: 1 kg
Il volume è costituito da una raccolta di scritti di autori di diversa formazione che esplorano il lungo e variegato percorso teorico di Mario Tronti. A ciò si aggiunge un ricco, elaborato e intenso saggio-intervista dello stesso Tronti. Mario Tronti non è semplicemente il fondatore dell'operaismo politico italiano, bensì - e ciò lo si ricava in modo chiaro dalla ricostruzione presentata in questo volume - è all'origine, spesso al di là delle sue stesse intenzioni, di tutti i più radicali movimenti teorico-politici degli ultimi 50 anni in Italia: dall'autonomia al postoperaismo, sino ai più interessanti esperimenti di matrice anarchica. Al contempo, egli non ha mai smesso il proprio impegno all'interno delle forze politiche istituzionali, da qui l'ambiguità e anche il fascino della sua postazione: pensare estremo e agire accorto, dentro e fuori dal sistema, in una sorta di "azione parallela" che si dispiega su due linee, che, pur separate, continuano a riflettersi una nell'altra. Negli ultimi anni, le sue opere sono state pubblicate in Spagna, Inghilterra, Stati Uniti, Francia e nel continente sudamericano. La ragione primaria di questo interesse, evidenziata nelle pur diverse prospettive degli scritti che compongono la raccolta, risiede nella radicalità e carica conflittuale del suo pensiero che vuole tenere insieme critica del progresso e istanza trasformatrice. In definitiva, il libro è rivolto a chi non vuole arrendersi al sempre-uguale di un triste eterno presente.