Confini del racconto
Quodlibet
A cura di Härle C. C.
Macerata, 2009; br., pp. 280, cm 14x21,5.
(Quodlibet Studio. Estetica e Critica).
collana: Quodlibet Studio. Estetica e Critica
ISBN: 88-7462-303-8
- EAN13: 9788874623037
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Peso: 0.43 kg
Se il racconto è un genere letterario autonomo, la cui ricchezza è tale che nessun tentativo di classificarlo risulta mai completamente convincente, schemi narrativi o para-narrativi emergono negli ambiti più diversi dell'esperienza umana, nella vita quotidiana come nell'immaginario collettivo, nella pittura, nel cinema e nella musica, ma anche nella religione, nella filosofia o nella storiografia. Modalità dell'evento, della sua presenza o della sua assenza e soprattutto della sua possibile o impossibile appropriazione da parte di un soggetto, il racconto ha confini incerti e permeabili: sia all'interno - la distinzione fra i generi letterari - che all'esterno - il discorso dei vari saperi che respingono e tuttavia non riescono a eludere la narrazione. I saggi raccolti in questo volume esplorano questi confini misurando la tensione tra verità e finzione, filosofia e mito, storie e silenzi, trasformazioni, sopravvivenza e declino di quella che Benjamin chiamava la "capacità di scambiare esperienze".