L'invisibile linea rossa. Osservatorio sull'architettura
A cura di Brugellis P.
Macerata, 2009; br., pp. 164, ill. col., cm 21,5x23.
(Quodlibet Studio. Città e Paesaggio).
collana: Quodlibet Studio. Città e Paesaggio
ISBN: 88-7462-318-6
- EAN13: 9788874623181
Soggetto: Architettura e Arte Civile,Edilizia e Materiali,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Europa,Extra Europa
Testo in:
Peso: 0.54 kg
A partire dal 2004 l'Osservatorio sull'architettura della Fondazione Targetti ha invitato a Firenze progettisti del tutto eterogenei fra loro, da Yona Friedman a Thom Mayne, da Peter Eisenman a Vito Acconci, Bernard Tschumi, Elia Zenghelis, Greg Lynn, Diller e Scofidio. Nonostante le evidenti differenze tutti sono accomunati dall'essere dei "coltivatori di idee" utili per una più che mai necessaria trasformazione della città in generale e dello spazio pubblico in particolare. È questo infatti il tema unificante di tutti gli incontri fiorentini i cui esiti sono gli otto saggi inediti degli autori suddetti qui riuniti (più un'appendice di Antonio Negri su Rem Koolhaas) e introdotti da un variegato pool di critici preoccupati di portare il tema degli spazi comuni al centro dell'inaridita discussione architettonica (e politica) italiana. Il volume è dunque un ricettacolo di fonti e commenti dell'architettura contemporanea che, se pur molto diversi per linguaggio, ispirazione e ambizioni, sembrano tutti essere legati da una linea talmente sottile da risultare quasi invisibile, un filo rosso che riporta l'architettura alla sua essenza più profonda, quella che Edoardo Persico definiva "sostanza di cose sperate".