Avezzano. Storia della città moderna
A cura di Nicoli G.
Capistrello, 2022; br., pp. 560, cm 17x24.
ISBN: 88-946294-4-9
- EAN13: 9788894629446
Soggetto: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,Saggi Storici
Luoghi: Lazio
Testo in:
Peso: 0 kg
Dodici saggi per dare una visione delle vicende che hanno consentito ad Avezzano di consolidarsi come punto di riferimento nella Marsica nonostante il devastante terremoto che la colpì all'inizio del secolo scorso.+ Pensiamo di poter dire a ragione che questa storia di Avezzano è unica, perché è nata dall'intenzione e dall'esigenza di cercare una identità, fin qui sconosciuta, della città, rivolgendosi soprattutto ai giovani nati nell'ultimo scorcio del Novecento e agli inizi degli anni zero. Questo volume non si presenta infatti come un tradizionale testo storico, ma come una composizione organica di quattordici saggi affidati a dodici autori, ciascuno dei quali racconta e analizza un aspetto del territorio, dall'architettura e dall'urbanistica all'economia; dalle arti visive alla musica e al teatro; dall'archeologia e dalla scrittura alla scuola; dalla comunicazione allo sport. Avezzano, in ambito nazionale, ha una peculiarità: è nata come città solo dopo il prosciugamento del lago del Fucino iniziato nel 1862. Pochi decenni dopo però quella prima città nuova è stata rasa al suolo dal terremoto del 1915 e da quel momento ne è nata dunque un'altra, quella moderna, una città con memoria e tradizioni andate in frantumi sotto le macerie e formatasi, oltre che con un numero esiguo di sopravvissuti, con una maggioranza di persone giunte da altri luoghi e regioni, con altre memorie e altre tradizioni. Per questa storia tormentata e per questo caleidoscopio sociale, Avezzano è diversa dunque dalle altre città della regione. Tuttavia gli autori dei saggi hanno cercato di mostrare che negli oltre cento anni dal terremoto, la città - gradualmente passata dai circa 12.000 abitanti del 1915 ai circa 45.000 dell'oggi - ha assunto una propria, marcata e inconfondibile configurazione, di particolare rilievo in alcuni settori, con un suo prestigio anche in ambito nazionale. (Giampiero Nicoli) Con testi di Stefano Bozzi, Ludovico Ercole, Federico Falcone, Umberto Irti, Marcello Guido Lucci, Giovanni Marcangeli, Patrizia Montuori, Sergio Natalia, Giampiero Nicoli, Stefano Pallotta, Domenico Paris, Antonella Valente